Progetto di ricerca inquinanti, la firma a Isernia

E' stato appena sottoscritto, presso la provincia di Isernia, il protocollo d'intesa “Progetto di ricerca  inquinanti area di Venafro”. L’area venafrana, infatti, è da tempo interessata da fenomeni d'inquinamento atmosferico crescenti, oggetto di numerose contestazioni da parte della popolazione. In seguito al Consiglio comunale del 30 settembre 2011 a Venafro sul tema ambientale e alle istanze del comitato “Mamme per la salute e l’ambiente”,  il dottor Bartolomeo Terzano, (coordinatore dell’ISDE Molise, Associazione Medici per l'Ambiente del Molise), in collaborazione con Antonio Sorbo

Incendi boschivi, il punto a metà percorso

La prevenzione antincendio della Protezione civile in Molise sta funzionando. E' quanto emerge dai risultati parziali della campagna, partita a giugno e destinata a concludersi a ottobre, presentati in conferenza stampa a Campobasso. Gli ettari percorsi dai roghi, infatti, rispetto al quinquennio precedente sono diminuiti, hanno spiegato i dirigenti della Protezione civile Giuseppe Giarrusso e Antonio Cardillo, grazie a una macchina organizzativa ben oletata. Per di più durante un'estetate molto calda con temperature di 3 – 4 gradi oltre la media degli ultimi trenta anni e con indici di piovosità bassissimi.

A Manfredi Selvaggi il premio Fratino d'oro

In occasione dei festeggiamenti per i 10 anni di attività dell’associazione di volontariato "Ambiente Basso Molise" il 25 Agosto presso il Centro di Educazione Ambientale di Petacciato è stato consegnato il premio che ormai da 4 anni viene conferito a Enti, Associazioni o Privati che si sono distinti per la salvaguardia del Fratino o della costa molisana. 

Quest'anno l'ambito premio è stato consegnato nelle mani del dirigente della regione Molise, l'architetto Francesco Manfredi Selvaggi.

Nella motivazione dell'assegnazione del riconoscimento si legge: "per aver introdotto lodevoli innovazioni legislative nell’uso razionale delle risorse naturali e per le azioni di valorizzazione e tutela della flora e della fauna del Molise".
Durante la manifestazione, a cui ha partecipato anche il Vicesindaco Di Vito è stato consegnato, per la prima volta, il premio "Amico dell'ambiente" al Sig. Grieco Antonio di Termoli.

Vola in alto il Molise solidale

La Rondine della Solidarietà è partita. Il progetto di raccolta fondi, promosso dalla Provincia di Campobasso, mira a coinvolgere i molisani per portare un aiuto concreto alle popolazioni dell’Emilia Romagna, duramente colpita dagli eventi sismici dei mesi scorsi. «In qualità di rappresentante del cratere bassomolisano, mi è sembrato doveroso lanciare un’iniziativa volta a contraccambiare l’enorme aiuto ricevuto nel 2002 da parte degli emiliano-romagnoli» afferma il consigliere provinciale e ideatore dell’evento Donato D’Ambrosio.

Lipu festeggia 18 anni liberando alcuni rapaci

Domenica 12 agosto alle ore 11.00, così come avviene ogni anno, l’Oasi LIPU di Casacalenda festeggerà il suo 18esimo compleanno insieme al Comune di Casacalenda, il primo che ha voluto la nascita in Molise di un’oasi naturalistica. 

Per l’occasione alcuni rapaci curati presso il Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU, verranno liberati dal pubblico stesso. Un’iniziativa emozionante che vede la partecipazione di turisti ed interessati provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Proprio per la sua particolarità e per la necessità di radicare la struttura e garantirne la prosecuzione nel tempo, la LIPU ha chiesto l’istituzione di una Riserva naturale regionale su circa 950 ettari (che comprenderebbe l’Oasi, la ZSC e la zona archeologica di Gerione) e che darebbe respiro e l’opportunità di rilanciare iniziative legate al turismo verde, a progetti sociali ed alla conservazione della ricca biodiversità della zona.
“Confidiamo molto nella nostra Amministrazione comunale – afferma Carlo Meo, responsabile dell’Oasi LIPU – la Riserva naturale è un’occasione unica per coronare il lavoro di tutti questi anni e per arrivare ad una gestione più proficua del territorio”.
Una scommessa che attende lo staff della LIPU per i prossimi mesi. Mesi che saranno cruciali per il futuro della prima oasi del Molise.

La replica della Goletta Verde all'Arpa Molise

«La nostra attività non si basa sull’allarmismo ma anzi riteniamo che il lavoro che portiamo avanti da 27 anni sia di forte impulso per le amministrazioni e possa generare, come succede nella maggior parte delle regioni italiane, sinergia e collaborazione con gli enti preposti ai controlli ufficiali delle acque. Specifichiamo che i campioni prelevati lo scorso 27 luglio dai nostri biologi alle foci dei fiumi Biferno, Sinarca e Tecchio sono stati prelevati in mare e non all’interno dei corsi d’acqua». Sono queste le parole  che ieri, Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde di Legambiente,  ha rivolto  a Quintino Pallante, Direttore generale dell’Arpa(Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) del Molise, per chiarire come si sono svolte le operazioni di monitoraggio della qualità delle acque  in Molise e descritte durante la conferenza stampa il 1° agosto scorso

Tra Termoli e Guglionesi discarica abusiva

La zona in questione è quella tra i comuni di Termoli e Guglionesi in contrada Chiancate in prossimità di una delle vasche di raccolta del nuovo acquedotto molisano centrale in fase di realizzazione. E' proprio qui che gli EcoDem hanno scoperto una grande discarica a cielo aperto contenente ogni sorta di rifiuti,dalle materie plastiche fino alle ben più note lastre di eternit pericolosissime per l'ambiento e per la salute umana. Ad aggravare la situazione inoltre è la natura del luogo considerato uno dei pochi lembi di bosco naturale a Roverella. La zona contaminata risiede in un complesso di terreni ben più ampio in cui trovano ubicazione molti suoli destinati all'agricoltura. A preoccupare infatti è lo sprigionarsi di diossine che potrebbe verificarsi a seguito della combustione dei rifiuti. Tali sostanze,dannose per la salute, potrebbero depositarsi sui suoli generando quindi la contaminazione  delle colture stesse. E'con forza che i cittadini chiedono l'immediato intervento degli organi competenti al fine di poter risolvere questa vergognosa questione e scongiurare il rischio che la zona diventi irrimediabilmente inquinata.

E' nata Foggia Città Aperta

«E' la prima Web Tv di Foggia e provincia». Comincia così, Fabrizio Sereno, a raccontare a Molisegreen il progetto editoriale Foggia Città Aperta. Nato l'8 luglio,il progetto si preannuncia già  come un esempio virtuoso di fare giornalismo.

Come è strutturata la vostra Web tv?

La nostra Web tv è una cooperativa costituita da una decina di persone: quattro giornalisti professionisti e due pubblicisti, con diverse esperienze pregresse. Foggia Città Aperta ha un tecnico audio e video, un fotografo, un commercialista, e un procacciatore di pubblicità. Il motivo principale che ha fatto sì che nascesse il progetto è la passione per il giornalismo. Siamo innamorati del mestiere del giornalismo. Ci piace la ricerca, e analizziamo il territorio perché vogliamo che cresca. La Web tv, per noi, ha proprio questa potenzialità.
Proponiamo un’informazione a trecentosessanta gradi: dalla cronaca alla cultura, con notizie di approfondimento, con una rubrica satirica che aiuta la critica costruttiva.

Ecomafia in Molise, il rischio è reale

Francesco Novelli referente di Libera per il Molise

I numeri del “Rapporto Ecomafia 2012” sono impietosi per il Molise e raccontano di una regione in cui si è passati da 284 a 413 infrazioni accertate. Praticamente, a distanza di un solo anno, si è avuto un aumento di oltre il 30% di reati legati all’ambiente. A un mese esatto dalla pubblicazione del rapporto, redatto da “Legambiente” e “Libera” abbiamo sentito Francesco Novelli, referente per il Molise dell’associazione presieduta da don Ciotti.
Professor Novelli ci spieghi in breve cos’è l’associazione Libera e di cosa si occupa
Libera nasce all’indomani della fase stragista mafiosa degli anni ’92-’93, dalle idee del mondo ecclesiale progressista e dalla società civile laica. Il suo obiettivo principale è la difesa della cultura della legalità mettendo in pratica il dettato costituzionale. Questo avviene attraverso la presenza attiva del cittadino nella vita sociale.

Termoli riceve il premio "Comuni Ricicloni"

E' Termoli il comune "riciclone" premiato ieri  mattina durante la conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio sulla qualità dell'acqua e delle coste in Molise,
sulla Goletta Verde di Legambiente attraccata presso il Porto Turistico Marina di San Pietro. Eleonora Brionne, Comunicazione e Relazione Esterne COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica) ha consegnato  il premio  "Comuni Ricicloni" Edizione speciale Mare al Vice sindaco di Termoli, Vincenzo Ferrazzano.  «Nonostante la Regione Molise presenti dei dati piuttosto sconfortanti in tema di raccolta differenziata con 4,9 kg procapite di imballaggi in plastica raccolti nel 2011 contro i quasi 11 kg nazionali- spiega Eleonora Brionne- il Comune di Termoli ha raggiunto dei risultati eccellenti. Con quasi 17 kg procapite. Un riconoscimento va attribuito anche alla collaborazione di Teramo ambiente s.r.l. E’ questo un segnale importante che indica come l’attenzione posta ai temi ambientali debba essere considerata un investimento a lungo termine,anche e soprattutto nei comuni a forte vocazione turistica». Si è dichiarato soddisfatto Vincenzo Ferrazzano: «Accolgo qui a Termoli il premio che testimonia il successo della raccolta differenziata. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di distribuire a tutti gli operatori commerciali dei contenitori gialli per la raccolta della plastica. E dal 20 agosto, partirà un servizio di raccolta per tutto il lungomare».

La salute del mare a Termoli con la Goletta Verde

Il Molise è la terza regione nella classifica nazionale del mare illegale. Secondo i dati del dossier di Legambiente Mare Mostrum, sono 121 le infrazioni accertate dalle forze dell’ordine nel 2011, con una media di 3,4 infrazioni commesse ogni km di costa. Per quanto riguarda, invece, la qualità delle acque, tre sui cinque punti campionati sono risultati “fortemente inquinati”. Le cause sono da rintracciare nella depurazione delle foci dei fiumi.
Sono questi i principali argomenti della conferenza stampa di stamane, presieduta da Pasquale Lollino, segretario di Legambiente Molise, Vincenzo Ferrazzano, Vice sindaco di Termoli, Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde e Eleonora Brionne, Comunicazione e Relazioni Esterne COREPLA  (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica), presso il porto turistico di Termoli dove è ormeggiata la Goletta Verde di Legambiente: la celebre campagna di monitoraggio e informazione sullo stato di salute
delle acque con il contributo del COOU  ( Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati).
«Collaboriamo con l’Arpa con un monitoraggio che si effettua dieci volte durante l’anno. Da dieci giorni - dichiara Serena Carpentieri- stiamo effettuando una ricognizione per evitare multe che arrivano anche a 600.000 euro al giorno per non aver rispettato le direttive europee sulla balneazione. E il danno ricade sui cittadini».

No del Molise alla centrale turbogas di Presenzano

Centrale Turbogas

Le istituzioni molisane si schierano con i cittadini della piana di Venafro nel rimarcare il loro secco no all’istallazione della centrale Turbogas di Presenzano, in provincia di Caserta. Ieri mattina, il consiglio regionale molisano ha approvato all’unanimità un odg presentato dal consigliere del PD Michele Petraroia con la quale si impegna la giunta Iorio ad aprire un contenzioso amministrativo nei confronti del Ministero delle Attività Produttive e della Regione Campania <per fermare le procedure di autorizzazione sull’istallazione della centrale Turbogas da 800 megawatt a Presenzano (Caserta) progettata dalla società Edison S.p.A. che si andrebbe a collocare a pochi chilometri da Venafro>. Il consigliere Petraroia ha sottolineato come <nell’area si