Ma come si organizza un evento di questa dimensione, che ha portato in questo piccolo centro migliaia di persone in dieci giorni?
“La prima fase è la scelta del tema – dice Pasquale Gatta, il responsabile dell’ufficio di comunicazione della manifestazione – poi si indica un programma di massima, un piano di organizzazione e la direzione del festival. Quindi gli artisti da chiamare e gli ospiti dei dibattiti. La pianificazione non si improvvisa. Occorrono molti mesi di attività”.
Come è incominciata l’esperienza con FestambienteSud?
Nel 2007 ero responsabile della pagina spettacoli di “diario Montanaro”: un portale di informazione di Montesant’Angelo e del Gargano, ed ho coordinato per FestambienteSud una squadra di volontari per realizzare una serie di interviste nel backstage della manifestazione. A partire dal 2008 sono responsabile dell’ufficio di comunicazione.
Che ruolo svolge la comunicazione nella realizzazione e nel successo di un evento come FastambienteSud?
La comunicazione ha un ruolo fondamentale per FestambienteSud. Abbiamo adottato una strategia e un piano di comunicazione molto capillare. Sono stati contatti tutti i maggiori media: giornali, radio, tv. Ci sono anche molte riviste che ci dedicano uno spazio importante. Per riuscire ad avere un’affluenza che si avvicina alle 40.000 persone durante l’evento, dobbiamo necessariamente riuscire a diffondere le informazioni sull’evento anche fuori regione, non solo nelle grandi città della Puglia. Dobbiamo affidarci anche alla pubblicità mirata della distribuzione.
Cos’è FestambienteSud per Monte Sant’Angelo?
FestambinteSud è per Monte Sant’Angelo, ma anche per la Regione Puglia, una delle manifestazioni più attese dell’anno. Siamo in cima a tutti i maggiori eventi della regione Puglia, e ne approfittiamo per ringraziarla, perché quest’anno siamo arrivati in tutte le maggiori stazioni d’Italia attraverso dei banner di sei metri promuovendo in questo modo l’iniziativa di Legambiente.
Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro di questa manifestazione?
Quest’anno FestambienteSud per il 2012 ha scelto un tema: “non sarà certo colpa dei Maya.” Si dice che nel 2012 secondo le previsioni dei Maya finirà il mondo, quella nostra è chiaramente una provocazione. Per ora pensiamo al successo che stiamo ottenendo quest’anno. C’è un ottimo riscontro da parte della critica e del pubblico. Il prossimo anno sarà sicuramente un’edizione migliore, Maya permettendo.
Come è incominciata l’esperienza con FestambienteSud?
Nel 2007 ero responsabile della pagina spettacoli di “diario Montanaro”: un portale di informazione di Montesant’Angelo e del Gargano, ed ho coordinato per FestambienteSud una squadra di volontari per realizzare una serie di interviste nel backstage della manifestazione. A partire dal 2008 sono responsabile dell’ufficio di comunicazione.
Che ruolo svolge la comunicazione nella realizzazione e nel successo di un evento come FastambienteSud?
La comunicazione ha un ruolo fondamentale per FestambienteSud. Abbiamo adottato una strategia e un piano di comunicazione molto capillare. Sono stati contatti tutti i maggiori media: giornali, radio, tv. Ci sono anche molte riviste che ci dedicano uno spazio importante. Per riuscire ad avere un’affluenza che si avvicina alle 40.000 persone durante l’evento, dobbiamo necessariamente riuscire a diffondere le informazioni sull’evento anche fuori regione, non solo nelle grandi città della Puglia. Dobbiamo affidarci anche alla pubblicità mirata della distribuzione.
Cos’è FestambienteSud per Monte Sant’Angelo?
FestambinteSud è per Monte Sant’Angelo, ma anche per la Regione Puglia, una delle manifestazioni più attese dell’anno. Siamo in cima a tutti i maggiori eventi della regione Puglia, e ne approfittiamo per ringraziarla, perché quest’anno siamo arrivati in tutte le maggiori stazioni d’Italia attraverso dei banner di sei metri promuovendo in questo modo l’iniziativa di Legambiente.
Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro di questa manifestazione?
Quest’anno FestambienteSud per il 2012 ha scelto un tema: “non sarà certo colpa dei Maya.” Si dice che nel 2012 secondo le previsioni dei Maya finirà il mondo, quella nostra è chiaramente una provocazione. Per ora pensiamo al successo che stiamo ottenendo quest’anno. C’è un ottimo riscontro da parte della critica e del pubblico. Il prossimo anno sarà sicuramente un’edizione migliore, Maya permettendo.
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