Durante i giorni scorsi Molisegreen è stato ospite a Monte Sant'Angelo (Fg) della manifestazione nazionale che Legambiente dedica ai problemi e alle risorse del nostro Meridione (nella foto i volontari). Questi sono i post che abbiamo realizzato:
> Retroscena dalla festa
> Patrizio Roversi, te lo do io il Molise
> Intervista a Gian Antonio Stella
> Stanchi ma felici (clicca qui sotto su "continua a leggere")
di Michele D'Amico e Lucia Petti
«Tutti gli anni diciamo “questo sarà l’ultimo, mai più”, per via della mole di lavoro, per tutti gli imprevisti dell’ultimo minuto che ti mandano in tilt. A fine festival siamo tutti distrutti perché non si dorme per un mese intero in sostanza. E ogni anno ci ripetiamo “questo è l’ultimo”. Ma in realtà non è mai così». Esordisce con queste parole Annamaria Rinaldi, anima del direttivo del circolo di FestambienteSud di Monte Sant’Angelo. Insieme a lei e agli organizzatori, sono i giovani volontari del paese (vedi video), più qualche "ospite", che lavorano alla riuscita degli eventi.
«Mi occupo dell’organizzazione dal 2007- continua Annamaria - Ormai per me
è diventata una casa. Vivo praticamente tutto l’anno qui, nel nostro circolo, e si fanno progetti, si mettono insieme idee per questa festa ed è un lavoro che occupa
l’intero anno: per cui per me è una famiglia. Ormai mi conoscono come Annamaria
FestambienteSud».
Ma quali sono i suggerimenti per chi volesse riproporre un evento del genere?
«Innanzitutto tanta
voglia di fare perché il festival è nato per cambiare un pochino la situazione
del paese, per portare una ventata di, chiamiamole novità, però la cultura innanzitutto.
È nato per valorizzare il centro storico, Monte Sant’Angelo era San Michele e
basta, tutto il resto era sconosciuto ai più. Invece con FestambienteSud le
persone girano, il centro è abbastanza movimentato. Questa era la finalità e credo che ci siamo
riusciti. È diventato un appuntamento che tutti si aspettano, ormai ce lo chiedono. Infatti l’anno scorso abbiamo
giocato sulla profezia maya, dicendo che sarebbe stato l’ultimo per la fine del
mondo. E quest’anno si chiama “Non sarà certo colpa dei Maya”. Abbiamo avuto
riscontri del tipo “Non è possibile! Se non c’è FestambienteSud, non è più
estate”. Ormai Monte Sant’Angelo è legato a FestambienteSud, e tutti per, fortuna, ce lo riconoscono: vuol dire che dietro c’è un buon lavoro di staff, di
comunicazione, tutto quanto».
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