Con una transenna è stata chiusa piazza Pepe.
Da pochi giorni l’amministrazione comunale di Campobasso ha chiuso la zona al traffico.
Ma la decisione non è arrivata subito.
Da tre anni, infatti, numerose associazioni ambientaliste insieme al Comitato Isole Pedonali cercano di dialogare con il sindaco Gino Di Bartolomeo al fine di rendere piazza Pepe uno
spazio aperto solo ai pedoni, in sintonia con uno sviluppo urbano capace di tutelare la salute dei cittadini, rendendone fruibile il centro storico.
I cittadini di Campobasso, in altre parole, vogliono una mobilità nuova e rivogliono la "città giardino".Lo hanno ribadito con le proteste dell’ottobre scorso, quando è stata realizzata la manifestazione “Occupy Piazza Pepe” e ancora prima, nel marzo 2012 in occasione dell’ incontro “La città negata” in cui si sono confrontati esperti del settore urbanistico e della medicina.
Ma la decisione non è arrivata subito.
Da tre anni, infatti, numerose associazioni ambientaliste insieme al Comitato Isole Pedonali cercano di dialogare con il sindaco Gino Di Bartolomeo al fine di rendere piazza Pepe uno
spazio aperto solo ai pedoni, in sintonia con uno sviluppo urbano capace di tutelare la salute dei cittadini, rendendone fruibile il centro storico.
I cittadini di Campobasso, in altre parole, vogliono una mobilità nuova e rivogliono la "città giardino".Lo hanno ribadito con le proteste dell’ottobre scorso, quando è stata realizzata la manifestazione “Occupy Piazza Pepe” e ancora prima, nel marzo 2012 in occasione dell’ incontro “La città negata” in cui si sono confrontati esperti del settore urbanistico e della medicina.
“Una città capoluogo non può permettersi di rinunciare ad avere un'area pedonale: piazza Pepe è il luogo storico di Campobasso e non può essere ridotta ad un parcheggio- afferma Luca Lotti, presidente dell’Associazione Wwf Molise-Deve essere il luogo di incontro e di socializzazione dei cittadini: il Comune deve impegnarsi ad abbellirla”.
Eppure, nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche dei proprietari delle attività commerciali del centro storico, che non vedono di buon occhio la chiusura al traffico della zona.
Eppure, nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche dei proprietari delle attività commerciali del centro storico, che non vedono di buon occhio la chiusura al traffico della zona.
E su questo punto Luca Lotti dichiara: “ Del centro storico i commercianti ne hanno fatto un uso improprio, nascondendosi dietro l'alibi della crisi economica, ma in un anno circa di apertura al traffico abbiamo visto diversi esercizi commerciali della piazza chiudere. Maggiore traffico non significa maggiori acquisti.I cittadini che vogliono la confusione possono scegliere di andare nei centri commerciali, mentre chi vuole fare una passeggiata al centro ha un bisogno vitale di trovare un'area libera dalle auto e dallo smog. In tutte le città le aree pedonali esistono e funzionano: solo a Campobasso vengono cancellate".
E il presidente del Wwf Molise avanza una proposta: "La crisi del commercio nel centro della città non si combatte con il traffico selvaggio, ma specializzandosi nei prodotti di nicchia, quelli che nei centri commerciali non ci sono, e creando una rete di eventi collaterali capaci di invogliare il cittadino a frequentare il centro”. Ora i cittadini hanno ottenuto un piccolo successo, ma si attende la riqualificazione dello spazio e l’impegno da parte dell’amministrazione comunale a lavorare per una rete di trasporti sostenibile e per una politica fiscale di sostegno alle attività commerciali.
E il presidente del Wwf Molise avanza una proposta: "La crisi del commercio nel centro della città non si combatte con il traffico selvaggio, ma specializzandosi nei prodotti di nicchia, quelli che nei centri commerciali non ci sono, e creando una rete di eventi collaterali capaci di invogliare il cittadino a frequentare il centro”. Ora i cittadini hanno ottenuto un piccolo successo, ma si attende la riqualificazione dello spazio e l’impegno da parte dell’amministrazione comunale a lavorare per una rete di trasporti sostenibile e per una politica fiscale di sostegno alle attività commerciali.
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