Paolo in veste di mandriano |
« L’obiettivo per il 2013 è organizzare l’Equiraduno
Nazionale della Fite Trec in Molise. Sarebbe un’importante vetrina per dare
visibilità alla nostra regione». Esordisce così, con noi di Molisegreen, Paolo Santoianni, commissario
per il Molise della Fite Trec Ante, massima federazione italiana nel settore
dell’equitazione. «La manifestazione -continua Paolo- vedrebbe la
partecipazione di circa mille cavalieri da tutt’Italia e non solo. Quale
migliore occasione per promuovere il nostro territorio? Il Dott. Rosario De
Matteis, presidente della Provincia di Campobasso, si è messo subito a
disposizione per l'organizzazione di progetti ed eventi riguardanti il turismo
equestre e le attività ad esso collegate».
La federazione promuove lo sviluppo di viaggi, escursioni e
trekking a cavallo, consentendo la valorizzazione del territorio. Promuove ed
organizza gare agonistiche di Trec (Tecniche di ricognizione equestre
competitive), Cross Country, Monta da Lavoro Tradizionale, Monta da Lavoro
Veloce. «Oltre alle attività volte alla promozione territoriale, abbiamo
attivato corsi di formazione per il rilascio di patenti equestri di primo e
secondo livello e di quadri tecnici abilitati a condurre gruppi di cavalieri in
escursioni a cavallo». Paolo è anche vice presidente dell’associazione “I
Cavalieri del Tratturo”, e ci ha guidato nei pressi della loro
sede alla scoperta del Lago di Occhito a Macchia Valfortore.
Quando arriviamo, ci accorgiamo subito che l’atmosfera non è quella della città. Ulivi, alberi a basso fusto, e cumuli di legna tagliata lungo i lati della
strada caratterizzano la campagna circostante. Qualche nitrito poi ci avvisa
della presenza dei cavalli. «Occorrono giorni per esplorare tutto il territorio
incontaminato,percorribile sia a piedi che a cavallo», ci spiega Paolo.
Arriviamo vicino al Lago di Occhito. È
Approfittiamo del clima accogliente per chiedergli alcune informazioni sull’associazione.
« Ho scoperto questo luogo per caso durante una mia escursione a
cavallo. Dieci anni fa.
Da allora ho deciso di collaborare con il Presidente Bonifacio Di Iusto. È da qui che
l’associazione “I Cavalieri del Tratturo”, in collaborazione con altri soggetti
riuniti in un partenariato innovativo, propone ai turisti di svolgere attività di trekking e
passeggiate a cavallo, e rivivere l’esperienza della transumanza».
E chiarisce: «Organizziamo
Transumanze a cavallo e turismo religioso sui tratturi. Ogni anno si ripropone
il Pellegrinaggio Sant’Elia a Pianisi- San Giovanni Rotondo (quest’anno dal 6
al 9 settembre) e quello di Riccia-Petralcina».
Sulla missione del suo impegno puntualizza:«La volontà di diffondere e
allo stesso tempo di preservare la cultura della migrazione stagionale dei
greggi, è un obiettivo che come associazione ci siamo posti dal 1979. Grazie a
100 capi di bestiame, di proprietà di Bonifacio, organizziamo per gruppi di
almeno 20 persone, una transumanza costeggiando l’invaso di Occhito e lungo il
tratturo Celano-Foggia. Tre giorni che permettono a chiunque e durante tutto
l’anno di vivere un’esperienza unica nel suo genere. Stiamo lavorando affinché
l’interesse per quest’antica pratica possa estendersi in una dimensione
internazionale. La candidatura dei tratturi come sito e patrimonio Unesco è
l’esempio più evidente». In Molise, infatti,
i tratturi toccano settantasette comuni: dalla costa fino al Matese. I
più importanti sono: Celano-Foggia, Lucera-Castel di Sangro,
Pescasseroli-Candela.
Continuiamo il nostro percorso. Ci soffermiamo a guardare gli spazi
destinati ai turisti.
Tutto sembra coesistere e rispondere alle regole del turismo
ecosostenibile. «Sfido chiunque a trovare un posto simile in Italia –dichiara
Bonifacio - per gli amanti della natura, questo è un paradiso terrestre.
Lungo i 68 km di perimetro del lago è impossibile trovare asfalto e cemento.
Basta munirsi di scarponcini e bastone e respirare a pieni polmoni il profumo
delle nostre pinete».
Per contatti e maggiori informazioni:
di Michele D’Amico e Lucia Petti
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