mercoledì 4 luglio 2012

Emergenza idrica in Basso Molise.

Scipione prima e Caronte poi continuano a non dare tregua in Basso Molise.
Il forte caldo e l'assenza di precipitazioni degli ultimi tempi continuano a causare seri problemi per l'agricoltura e l'intero comparto agroalimentare.
A lanciare l'allarme è Sergio Manes, presidente del consorzio di bonifica di Termoli.
Le ripetute giornate di canicola senza la caduta di pioggia hanno determinato una rilevante diminuzione della quantità di acqua che il fiume Trigno riversa all'interno della diga di Chiauci, ovvero quella confinante con l'Abruzzo, le cui acque svolgono un ruolo importantissimo nell'irrigazione delle culture tra Montenero di Bisaccia e Petacciato. Qualora le condizioni continueranno in questo stato, e non vi saranno precipitazioni che alimenteranno l'invaso ci sarà un rapido esaurimento delle già ridotte disponibilità di acqua. Per questo il presidente Manes ha invitato tutti i consorziati ad un uso parsimonioso della risorsa acqua al fine di garantirne un maggiore perdurabilità.

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