martedì 19 giugno 2012

Turismo, un accordo programmatico ad Isernia


 «Lo scopo dell'incontro è quello di sottoscrivere un accordo programmatico unico sulla attività turistiche fra i Comuni, le Associazioni  e le Pro Loco. Quest'anno la cifra stanziata dalla Regione Molise per il turismo  è pari a 300.000 euro e dovrà coprire l'intero territorio molisano. Sono 40.000 quelli destinati ad Isernia». Lo ha affermato l'assessore al Turismo e al Bilancio della Provincia di Isernia,
 Florindo Di Lucente,  durante la conferenza stampa sul programma turistico provinciale.

 L'idea di un programma di eventi unico
distribuito durante tutto l'anno, e quindi non soltanto nel periodo di agosto in cui si registra il maggiore numero di flusso turistico, nasce dal bisogno di gestire un unico fondo economico per gli eventi turistici.
Di Lucente ha poi evideniziato: « In questo modo si possono evitare i rapporti privilegiati fra i Comuni e gli enti regionali. Si può garantire una distribuzione dei fondi con maggiore equità». La proposta  tuttavia non ha trovato un'approvazione immediata da parte dei sindaci.  Ci sono comuni che hanno pochissime manifestazioni da promuovere e la loro priorità  è quella di ottenere un contributo economico e non quella di guardare alla qualità promozionale degli eventi culturali o turistici. Sottoscrivere la lettera di programma significa infatti aspettare molto tempo, con il conseguente rinvio di molti eventi. Inoltre, le procedure di approvazione del comitato da parte della Regione Molise sono lunghe nonostante la buona fede dell'assessore Michele Scasserra.  A questo si aggiunge che attualmente la Regione Molise ha sospeso molte attività, soltanto le delibere urgenti vengono presentate, e il Turismo rischia di essere escluso dalle priorità. Sulla possibilità di accedere ai fondi europei l'assessore Di Lucente ha tenuto a precisare:
« L'Europa richiede un progetto valido affinché si possano ottenere dei fondi, e il rischio di non presentare un' offerta turistica adeguata è molto alto». Secondo Florindo Di Lucente non si può promuovere il turismo molisano all'Estero senza avere poi le risorse sul territorio che siano in grado di accogliere i turisti. «Nella maggior parte di casi si crea il cosiddetto effetto boomerang: il turista viene e non avendo delle guide che conoscono il territorio, i luoghi e la storia ritorna nelle città europee  deluso». Non si può promuovere il  territorio se non si supera quindi il problema culturale. Il turismo non può più presentarsi come un settore che può fare a meno della cultura e dell'ambiente. Ha poi aggiunto : «Bisogna costituire un nuovo sistema di relazione che parte dal basso, dai movimenti e dalle associazioni. Chi è dentro il territorio conosce, o almeno dovrebbe conoscere ciò che è culturalmente rilevante.Non bisogna ricorrere sempre alla Soprintendenza dei beni culturali. La rete deve quindi accogliere tutti i gruppi d’ interesse, pubblici e privati, senza spostare troppo l'asse decisionale a favore di uno dei due poli». Mentre sulla soluzione di un consorzio l’assessore  ha dichiarato: «L'esempio degli operatori turistici di Agnone è soltanto apparentemente una soluzione,  gli interessi privati prevalgono su quelli di pubblica utilità, i turisti anche in quei luoghi si sentono spaesati». L'incontro si è concluso alle ore 19, 30, dopo la lettura e la sottoscrizione della lettera di programma. Va ricordato che alcuni comuni erano assenti, come ha fatto notare ai presenti la dr.ssa Emilia Vitullo, responsabile del Presidio Turistico d'Isernia e moderatrice dell'incontro: «Non sono presenti  tutti i comuni della provincia di Isernia. Sono stati invitati soltanto quelli che hanno un calendario turisticamente rilevante». 


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