«Lo scopo
dell'incontro è quello di sottoscrivere un accordo programmatico unico sulla
attività turistiche fra i Comuni, le Associazioni e le Pro Loco.
Quest'anno la cifra stanziata dalla Regione Molise per il turismo è
pari a 300.000 euro e dovrà coprire l'intero territorio molisano. Sono 40.000 quelli destinati ad Isernia». Lo ha affermato l'assessore al Turismo e al Bilancio della Provincia di Isernia,
Florindo Di Lucente, durante la conferenza stampa sul programma turistico provinciale.
L'idea di un programma di eventi unico
distribuito durante tutto l'anno, e quindi non soltanto nel periodo di agosto in cui si registra il maggiore numero di flusso turistico, nasce dal
bisogno di gestire un unico fondo economico per gli eventi turistici.Florindo Di Lucente, durante la conferenza stampa sul programma turistico provinciale.
L'idea di un programma di eventi unico
Di Lucente
ha poi evideniziato: « In questo modo si possono evitare i rapporti
privilegiati fra i Comuni e gli enti regionali. Si può garantire una
distribuzione dei fondi con maggiore equità». La proposta tuttavia non ha trovato un'approvazione
immediata da parte dei sindaci. Ci sono comuni che hanno pochissime manifestazioni da promuovere e la loro priorità è quella
di ottenere un contributo economico e non quella di guardare alla qualità
promozionale degli eventi culturali o turistici. Sottoscrivere la
lettera di programma significa infatti aspettare molto tempo, con il conseguente rinvio di molti eventi. Inoltre, le procedure di
approvazione del comitato da parte della Regione Molise sono lunghe nonostante
la buona fede dell'assessore Michele Scasserra.
A questo si aggiunge che attualmente la Regione Molise ha sospeso molte
attività, soltanto le delibere urgenti vengono presentate, e il Turismo rischia
di essere escluso dalle priorità. Sulla possibilità di accedere ai fondi
europei l'assessore Di Lucente ha tenuto a precisare:
« L'Europa
richiede un progetto valido affinché si possano ottenere dei fondi, e il
rischio di non presentare un' offerta turistica adeguata è molto alto». Secondo
Florindo Di Lucente non si può promuovere il turismo molisano all'Estero senza
avere poi le risorse sul territorio che siano in grado di accogliere i turisti.
«Nella maggior parte di casi si crea il cosiddetto effetto boomerang: il
turista viene e non avendo delle guide che conoscono il territorio, i luoghi e
la storia ritorna nelle città europee deluso». Non si può promuovere il
territorio se non si supera quindi il problema culturale. Il turismo non
può più presentarsi come un settore che può fare a meno della cultura e
dell'ambiente. Ha poi aggiunto : «Bisogna costituire un nuovo sistema di
relazione che parte dal basso, dai movimenti e dalle associazioni. Chi è dentro
il territorio conosce, o almeno dovrebbe conoscere ciò che è culturalmente
rilevante.Non bisogna ricorrere sempre alla Soprintendenza dei beni culturali.
La rete deve quindi accogliere tutti i gruppi d’ interesse, pubblici e privati,
senza spostare troppo l'asse decisionale a favore di uno dei due poli». Mentre
sulla soluzione di un consorzio l’assessore
ha dichiarato: «L'esempio
degli operatori turistici di Agnone è soltanto apparentemente una soluzione,
gli interessi privati prevalgono su quelli di pubblica utilità, i turisti
anche in quei luoghi si sentono spaesati». L'incontro si è concluso alle ore
19, 30, dopo la lettura e la sottoscrizione della lettera di programma. Va ricordato che alcuni comuni erano assenti, come ha fatto notare ai presenti la dr.ssa Emilia Vitullo, responsabile del Presidio Turistico d'Isernia e moderatrice dell'incontro: «Non sono presenti tutti i comuni della provincia di Isernia. Sono stati invitati soltanto quelli che hanno un calendario turisticamente rilevante».
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